5. Vi ricordate quel che mangiavamo in Egitto? Senza spendere un soldo avevamo pesce, angurie, meloni, porri, cipolle e aglio!
6. Qui non c’è più niente, e siamo già deperiti. Non si vede altro che manna!».
7. La manna aveva la forma dei semi di coriandolo e lo stesso colore della resina.
8-9. Essa si posava di notte sull’accampamento insieme alla rugiada e, al mattino, il popolo andava in giro a raccoglierla. La schiacciavano con due pietre da macina e la riducevano in polvere in un mortaio; poi la cuocevano nelle pentole oppure facevano delle focacce. La manna aveva il sapore delle focacce all’olio.
10. Mosè sentì gli Israeliti lamentarsi e piangere, radunati per famiglie davanti all’ingresso delle proprie tende. Il Signore si riempì di forte sdegno e Mosè, preso da un gran dolore,
11. gli domandò: Perché mi tratti male? Perché non sei più benevolo con me e carichi sulle mie spalle il peso di tutta questa gente?
12. Non l’ho voluto io questo popolo, non sono stato io a metterlo al mondo, eppure mi ordini di portarlo in braccio, come una balia con un bambino, e di condurlo nella terra che hai promesso ai suoi antenati.
13. Dove vado a prendere carne per tutta questa gente che se la prende con me e mi dice: Dacci carne da mangiare?
14. Non ce la faccio, io da solo, a portare il peso di tutto questo popolo: è troppo per me!
15. Visto che mi tratti in questo modo, allora fammi morire, se vuoi essere benevolo verso di me; non farmi subire questa sorte!
16. Il Signore rispose a Mosè:— Raduna settanta uomini stimati, che tu conosci, tra gli anziani e i responsabili del popolo. Li condurrai alla tenda dell’incontro, e compariranno alla mia presenza accanto a te.
17. Io scenderò per parlare con te. Prenderò un po’ dello spirito che ti ho dato, per effonderlo su di loro. Così essi potranno aiutarti a portare il peso di questo popolo, e non sarai più solo a farlo.
18. Comunica al popolo d’Israele quest’ordine: Preparatevi per domani con un rito di purificazione. Avrete carne da mangiare, perché il Signore ve ne darà!
19. Ne avrete non soltanto per un giorno o due, oppure per cinque o dieci o venti giorni,
20. ma per un mese intero, finché ne avrete nausea, tanto che vi uscirà dal naso! Così sarete puniti, perché avete rifiutato il Signore che abita in mezzo a voi, e vi siete lamentati con lui di aver lasciato l’Egitto.
21. Mosè esclamò:— Il popolo in marcia con me conta non meno di seicentomila uomini. E tu prometti di dar loro da mangiare carne per un mese?
22. Non sarebbe sufficiente neanche ammazzare tutto il nostro bestiame; non basterebbe nemmeno pescare tutti i pesci del mare!
23. Il Signore rispose:— Ma la potenza del mio braccio non può arrivare a questo? Vedrai presto, se quel che ho detto, si realizzerà o no!
24. Mosè uscì a comunicare al popolo d’Israele il messaggio del Signore. Poi radunò settanta anziani e li fece disporre attorno alla tenda sacra.
25. Il Signore intervenne dalla nube e parlò con Mosè. Prese un po’ dello spirito che era su Mosè per effonderlo su ciascuno dei settanta anziani. Appena lo spirito si posò su di loro, cominciarono a parlare come profeti, ma poi smisero.
26. Due uomini, uno di nome Eldad e l’altro Medad, che erano nell’elenco dei settanta anziani, erano rimasti nell’accampamento, invece di recarsi alla tenda. Lo spirito si posò anche su di loro, e così, si misero a parlare come profeti in mezzo all’accampamento.