Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 11:17-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Io scenderò per parlare con te. Prenderò un po’ dello spirito che ti ho dato, per effonderlo su di loro. Così essi potranno aiutarti a portare il peso di questo popolo, e non sarai più solo a farlo.

18. Comunica al popolo d’Israele quest’ordine: Preparatevi per domani con un rito di purificazione. Avrete carne da mangiare, perché il Signore ve ne darà!

19. Ne avrete non soltanto per un giorno o due, oppure per cinque o dieci o venti giorni,

20. ma per un mese intero, finché ne avrete nausea, tanto che vi uscirà dal naso! Così sarete puniti, perché avete rifiutato il Signore che abita in mezzo a voi, e vi siete lamentati con lui di aver lasciato l’Egitto.

21. Mosè esclamò:— Il popolo in marcia con me conta non meno di seicentomila uomini. E tu prometti di dar loro da mangiare carne per un mese?

22. Non sarebbe sufficiente neanche ammazzare tutto il nostro bestiame; non basterebbe nemmeno pescare tutti i pesci del mare!

23. Il Signore rispose:— Ma la potenza del mio braccio non può arrivare a questo? Vedrai presto, se quel che ho detto, si realizzerà o no!

24. Mosè uscì a comunicare al popolo d’Israele il messaggio del Signore. Poi radunò settanta anziani e li fece disporre attorno alla tenda sacra.

25. Il Signore intervenne dalla nube e parlò con Mosè. Prese un po’ dello spirito che era su Mosè per effonderlo su ciascuno dei settanta anziani. Appena lo spirito si posò su di loro, cominciarono a parlare come profeti, ma poi smisero.

26. Due uomini, uno di nome Eldad e l’altro Medad, che erano nell’elenco dei settanta anziani, erano rimasti nell’accampamento, invece di recarsi alla tenda. Lo spirito si posò anche su di loro, e così, si misero a parlare come profeti in mezzo all’accampamento.

27. Un ragazzo corse ad avvertire Mosè.— Eldad e Medad — gli disse — stanno facendo i profeti in mezzo all’accampamento.

28. Giosuè, figlio di Nun, che fin da ragazzo era stato aiutante di Mosè, disse:— Mosè, mio signore, falli smettere!

29. Ma Mosè rispose:— Sei geloso per me? Invece, volesse davvero il Signore comunicare il suo spirito a tutto il popolo d’Israele, e tutti diventassero profeti!

30. Allora Mosè e i settanta anziani d’Israele tornarono nell’accampamento.

31. Il Signore fece soffiare dal mare un vento, che portò con sé stormi di quaglie e le fece calare sull’accampamento. Ce n’erano attorno al campo per la distanza di un giorno di cammino in tutte le direzioni, e coprivano il suolo fino a mucchi di circa un metro.

32. Per raccogliere le quaglie il popolo impiegò quel giorno, la notte e tutto il giorno seguente. Chi aveva raccolto meno quaglie di tutti, ne aveva migliaia di chili. Gli Israeliti sparsero le quaglie intorno all’accampamento per farle seccare.