Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Neemia 7:59-68 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

59. Sefatia, Cattil, Pocheret-Assebaìm, Amon.

60. In totale gli addetti al tempio e i discendenti dei «servi di Salomone» rimpatriati furono 392.

61. Alcuni rimpatriati, provenienti da Tel-Melach, Tel-Carsa, Cherub-Addon e Immer, non poterono dimostrare di essere discendenti di Israeliti.

62. Comprendevano 642 uomini discendenti da Delaià, Tobia e Nekodà.

63. Alcuni sacerdoti si erano trovati in una situazione simile. Erano i discendenti di Cobaià, Akkos e Barzillài. Quest’ultimo era stato chiamato così perché aveva preso il nome del suocero quando aveva sposato la figlia di un certo Barzillài del territorio di Gàlaad.

64. Essi cercarono i loro registri genealogici, ma inutilmente. Perciò furono esclusi dal sacerdozio.

65. Anche il governatore aveva confermato questa decisione: essi non potevano ricevere le offerte sacre, ma dovevano attendere che un sacerdote chiarisse la loro posizione per mezzo degli urim e tummim.

66. Il numero totale dei rimpatriati fu di 42.360.

67. Inoltre vi erano 7.337 tra servi e serve e 245 cantori tra uomini e donne.

68. I rimpatriati possedevano 435 cammelli e 6.720 asini.