Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Neemia 5:8-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. e feci questa denunzia: «Prima, tutti noi abbiamo cercato con ogni mezzo disponibile di pagare il riscatto per i nostri fratelli che erano caduti in schiavitù di stranieri. Adesso, voi costringete i vostri fratelli a vendersi come schiavi ai loro connazionali».Essi rimasero senza parole.

9. Allora continuai:— Quello che fate è intollerabile. Voi non avete timor di Dio: così gli stranieri nostri nemici avranno buoni motivi per non avere rispetto di noi.

10. Anch’io e i miei collaboratori abbiamo prestato denaro e frumento. Ebbene, è nostro dovere rinunziare a questi crediti.

11. Oggi stesso restituite campi, vigne, uliveti e case ai vecchi proprietari e rinunziate agli interessi sui prestiti di denaro, grano, vino e olio.

12. Essi accettarono la mia proposta e dichiararono:— Restituiremo i beni ai loro proprietari e cancelleremo i debiti.Allora chiamai i sacerdoti e feci giurare ai creditori di mantenere la promessa.

13. Poi feci un gesto: svuotai la tasca del mantello e dissi:— Dio scacci allo stesso modo dalla propria casa chi non manterrà questa promessa. Lo lasci solo e senza niente.Tutta l’assemblea approvò gridando:— «Amen!» — e lodò il Signore.Poi si comportò secondo l’impegno preso.