Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Neemia 2:11-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Arrivato a Gerusalemme, mi riposai tre giorni.

12. Non feci sapere a nessuno il progetto che il Signore mi aveva suggerito per la città. Mi alzai di notte con alcuni dei miei uomini. Salii sul mio asino e, senza altre cavalcature,

13. in piena notte uscii dalla porta della Valle. Mi diressi verso la ∆fonte del Drago e la ∆porta del Letame. Esaminai quel tratto di mura c’erano solo rovine e le porte erano distrutte dal fuoco.

14. Proseguii verso la porta della Sorgente e ∆la piscina del Re, ma l’asino non poteva passare.

15. Allora, sempre di notte, risalii la valle del torrente Cedron e di lì esaminai le mura. Poi tornai indietro e rientrai in città per la porta della Valle.

16. Nessuna delle autorità del posto sapeva dove ero andato o che cosa avevo fatto. Non avevo detto nulla neppure agli Israeliti. Sacerdoti, capi, funzionari e futuri responsabili dei lavori erano ancora all’oscuro di tutto.

17. Un giorno parlai loro così: «Vedete tutti in che miseria ci troviamo: la città è in rovina e le sue porte sono distrutte dal fuoco. Ricostruiamo le mura e liberiamoci da questa situazione umiliante!».