Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Neemia 13:8-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. e fui così contrariato che feci buttar fuori da quella stanza tutta la roba di Tobia e

9. purificare il locale. Vi depositai di nuovo gli oggetti sacri del tempio, le offerte e l’incenso.

10. Seppi anche che non veniva più versato il contributo per i leviti: per vivere, ognuno di loro era dovuto tornare a lavorare i suoi campi. Lo stesso era accaduto ai cantori.

11. Rimproverai aspramente le autorità perché avevano trascurato i doveri verso il tempio. Poi mandai a chiamare leviti e cantori e li rimisi nelle loro funzioni.

12. Tutti gli abitanti della Giudea ricominciarono a portare nei magazzini del tempio la decima parte dei raccolti di grano, vino nuovo e olio.

13. Nominai come sorveglianti ai magazzini il sacerdote Selemia, il segretario Sadoc e il levita Pedaià, aiutati da Canan figlio di Zaccur e nipote di Mattania. Erano ritenuti persone oneste e li incaricai di distribuire le offerte agli altri leviti e sacerdoti.

14. «O mio Dio, ricordati di me e non dimenticare tutto quel che ho fatto per il tempio e per il culto!».