Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Neemia 12:25-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. I leviti Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullàm, Talmon e Akkub erano portinai e custodivano i magazzini situati presso le porte del tempio.

26. Tutti questi vissero al tempo del sacerdote Ioiakìm figlio di Giosuè e nipote di Iosadàk, del governatore Neemia e di Esdra sacerdote ed esperto nella legge.

27. Quando fu completata la ricostruzione delle mura di Gerusalemme furono convocati in città per l’inaugurazione tutti i leviti dai loro luoghi di residenza. Si doveva fare una celebrazione gioiosa, con canti di ringraziamento e musiche di cembali, arpe e cetre.

28. Arrivarono i cantori dai dintorni di Gerusalemme: dai villaggi di Netofà,

29. da Bet-Gàlgala e dalle campagne di Gheba e di Azmàvet. Tutti i cantori, infatti, si erano stabiliti in zone vicine a Gerusalemme.

30. I sacerdoti e i leviti compirono i riti di purificazione per se stessi, per il popolo, per le mura e le porte.

31. Io feci salire le autorità della Giudea sulle mura e divisi i partecipanti in due grandi cori. Il primo coro si mosse verso destra, sull’alto delle mura, in direzione della porta del Letame.

32. Dietro i cantori c’era Osea, seguito da metà delle autorità.

33. C’erano Azaria, Esdra, Mesullàm,

34. Giuda, Beniamino, Semaià e Geremia.

35. Poi venivano i sacerdoti con le trombe; dopo di loro Zaccaria discendente di Giònata, Semaià, Mattania, Michea, Zaccur e Asaf