Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Michea 1:7-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. I suoi idoli saranno frantumati, i doni che ha ricevuto saranno gettati nel fuoco. Farò a pezzi le statue dei suoi dèi, perché ha ottenuto tutte queste cose a prezzo della sua prostituzione, ed esse torneranno a essere prezzo di prostituzione».

8. Per questo io, Michea, gemerò e farò lamenti. Come segno di dolore camminerò scalzo e nudo, urlerò come uno sciacallo, mi lamenterò come uno struzzo.

9. Le ferite di Samaria sono mortali, anche Giuda ne è colpita. La distruzione è arrivata fino alle porte di Gerusalemme, dove abita il mio popolo.

10. Non fatelo sapere ai nostri nemici nella città di Gat, non fate vedere che piangete. A Bet-Leafrà rotolatevi nella polvere in segno di dolore.

11. Abitanti di Safir, partite per l’esilio, nudi, coperti solo di vergogna. La gente di Saanan non osa uscire dalla città. La città di Bet-Esel è in lutto, non vi dà nessun aiuto.

12. La popolazione di Marot si aspettava il benessere; invece il Signore ha colpito duramente fino alle porte di Gerusalemme.