Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 9:4-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Ma Gesù capì i loro pensieri e disse:— Perché pensate cose cattive dentro di voi?

5. È più facile dire: I tuoi peccati sono perdonati, o dire: Alzati e cammina?

6. Ebbene, io vi farò vedere che il *Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati.Si voltò quindi verso il paralitico e gli disse:— Alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua.

7. L’uomo si alzò e andò a casa sua.

8. Vedendo queste cose, la folla fu presa da timore e lodava Dio perché aveva dato un tale potere agli uomini.

9. Passando per la via, Gesù vide un uomo, un certo Matteo, il quale stava seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse. Gesù disse: «Seguimi!». Quello si alzò e cominciò a seguirlo.

10. Più tardi, Gesù si trovava in casa di Matteo a mangiare. Erano venuti anche molti agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione e si erano messi a tavola insieme con Gesù e i suoi discepoli.

11. Vedendo questo fatto, i *farisei dicevano ai suoi discepoli:— Perché il vostro *maestro mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione?

12. Gesù sentì e rispose:— Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati.

13. Andate a imparare che cosa significa quel che Dio dice nella *Bibbia: Misericordia io voglio, non sacrifici. Perché io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma ∆quelli che si sentono peccatori.

14. Un giorno si avvicinarono a Gesù i *discepoli di Giovanni il Battezzatore e gli domandarono:— Perché noi e i farisei facciamo *digiuno, i tuoi discepoli invece non lo fanno?

15. Gesù rispose:— Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano tristi mentre lo sposo è con loro? Ma verrà il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, e allora faranno digiuno.

16. Nessuno mette una pezza di stoffa nuova sopra un vestito vecchio: perché il tessuto nuovo strappa il vecchio, e il danno diventa peggiore.

17. E ancora: il vino nuovo non si mette in otri vecchi: altrimenti gli otri scoppiano, il vino si rovescia e gli otri sono rovinati. Invece, il vino nuovo si mette in otri nuovi, così si conservano sia l’uno che gli altri.

18. Mentre Gesù diceva loro queste cose, arrivò un tale, un capo-sinagoga. Si avvicinò, si mise in ginocchio e disse: «Poco fa è morta mia figlia. Ti prego, vieni, metti la tua mano su di lei e vivrà di nuovo».

19. Gesù si alzò e lo seguì insieme con i *discepoli.

20. Intanto, da dietro, una donna si accostò a Gesù e toccò l’orlo del suo mantello. Da dodici anni questa donna perdeva sangue;

21. ma aveva pensato: «Se riesco anche solo a toccare il suo mantello sarò guarita».

22. Gesù si voltò, la vide e le disse: «Coraggio, figlia mia, la tua fede ti ha salvata». E da quel momento la donna fu guarita.

23. Poi arrivarono alla casa del capo-sinagoga. Gesù vide i suonatori di flauto e la folla che faceva lamenti funebri.

24. Disse: «Andate via! La ragazza non è morta, dorme».Ma quelli ridevano di lui.