Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 8:5-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Quando Gesù entrò nella città di Cafàrnao, gli si avvicinò un ufficiale dell’esercito romano e si mise a chiedergli aiuto:

6. — Signore, il mio servitore è a casa paralizzato e soffre terribilmente.

7. Gesù gli disse:— Verrò e lo guarirò.

8. Ma l’ufficiale rispose:— No, Signore, io non sono degno che tu entri in casa mia. Basta che tu dica soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.

9. Perché anch’io ho i miei superiori e ho dei soldati ai miei ordini. Se dico a uno: Va’, egli va; se dico a un altro: Vieni, quello viene; se dico al mio servitore: Fa’ questo!, egli lo fa.

10. Quando Gesù lo sentì, rimase ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «Vi assicuro che non ho trovato nessuno, tra quelli che appartengono al popolo d’Israele, con una fede così grande!

11. E io vi dico che molti verranno da fuori, da oriente e da occidente, e si metteranno a tavola con Abramo, Isacco e Giacobbe nel *regno di Dio.

12. Invece, i cittadini del regno saranno gettati fuori, nelle tenebre: là piangeranno come disperati».

13. Poi disse all’ufficiale:— Torna a casa tua. Hai creduto, e così sarà.E in quello stesso momento il servo fu guarito.

14. Poi Gesù entrò nella casa di Pietro. La suocera di Pietro era a letto con la febbre. Gesù la vide,

15. toccò la sua mano e la febbre sparì. Allora la donna si alzò e si mise a servirlo.

16. Quando fu sera, portarono a Gesù molte persone indemoniate. Con la sua parola, egli scacciò gli *spiriti maligni e guarì tutti i malati.

17. Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso su di sé le nostre debolezze, si è caricato di tutte le nostre sofferenze.

18. C’era molta gente attorno a Gesù. Allora egli ordinò ai *discepoli di andare all’altra riva del lago.

19. Un *maestro della Legge gli si avvicinò e disse:— Maestro, io verrò con te dovunque andrai.