Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 27:57-65 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

57. Ormai era già sera, quando venne Giuseppe di Arimatèa. Era un uomo ricco, il quale era diventato pure lui *discepolo di Gesù.

58. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. E Pilato ordinò di lasciarglielo prendere.

59. Allora Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito

60. e lo mise nella sua tomba, quella che da poco si era fatto preparare per sé, scavata nella roccia. Poi fece rotolare una grossa pietra davanti alla porta della tomba e se ne andò.

61. Intanto due delle donne, Maria *Maddalena e l’altra Maria, stavano lì sedute di fronte alla tomba.

62. Il giorno dopo era *sabato. I capi dei *sacerdoti e i *farisei andarono insieme da Pilato

63. e gli dissero:— Eccellenza, ci siamo ricordati che quell’imbroglione, quand’era vivo, ha detto: «Tre giorni dopo che mi avranno ucciso, io risusciterò».

64. Perciò ordina che le guardie sorveglino la tomba fino al terzo giorno, così i suoi *discepoli non potranno venire a rubare il corpo e poi dire alla gente: «È risuscitato dai morti!». Altrimenti quest’ultimo imbroglio sarebbe peggiore del primo.

65. Pilato rispose:— Va bene: prendete le guardie e fate sorvegliare la tomba come vi pare.