Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 26:19-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. I discepoli fecero come aveva comandato Gesù e prepararono la cena pasquale.

20. Quando fu sera, Gesù si mise a tavola insieme con i dodici discepoli.

21. Mentre stavano mangiando disse:— Io vi assicuro che uno di voi mi tradirà.

22. Essi diventarono molto tristi e, a uno a uno, cominciarono a domandargli:— Signore, sono forse io?

23. Gesù rispose:— Quello che ha messo con me la mano nel piatto, è lui che mi tradirà.

24. Il *Figlio dell’uomo sta per morire, così come è scritto nella Bibbia. Ma guai a colui per mezzo del quale il Figlio dell’uomo è tradito. Per lui sarebbe stato meglio di non essere mai nato!

25. Allora Giuda, il traditore, domandò:— *Maestro, sono forse io?Gesù gli rispose:— Tu l’hai detto.

26. Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece la preghiera di benedizione, poi spezzò il pane, lo diede ai discepoli e disse: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo».

27. Poi prese la coppa del vino, fece la preghiera di ringraziamento, la diede ai discepoli e disse: «Bevetene tutti,

28. perché questo è il mio sangue, offerto per tutti gli uomini, per il perdono dei peccati. Con questo sangue Dio conferma la sua *alleanza.

29. Vi assicuro che d’ora in poi non berrò più vino fino al giorno in cui berrò con voi il vino nuovo nel *regno di Dio, mio Padre».

30. Cantarono i salmi della festa, poi andarono verso il monte degli Ulivi.

31. Allora Gesù disse ai discepoli: «Questa notte tutti voi perderete ogni fiducia in me. Perché nella Bibbia c’è scritto: ∆ Ucciderò il *pastore e le pecore del gregge saranno disperse.

32. Ma quando sarò risuscitato vi aspetterò in Galilea».