Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 23:5-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. «Tutto quel che fanno è per farsi vedere dalla gente. Sulla fronte portano le parole della Legge in astucci più grandi del solito; le ∆frange dei loro mantelli sono più lunghe di quelle degli altri.

6. Desiderano avere i posti d’onore nelle *sinagoghe, i primi posti nei banchetti,

7. essere salutati in piazza e essere chiamati “maestro”.

8. «Voi però non dovete fare così. Non fatevi chiamare “maestro”, perché voi siete tutti fratelli e uno solo è il vostro Maestro.

9. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è in cielo.

10. E non fatevi chiamare “capo”, perché uno solo è il vostro Capo, il *Messia.

11. «In mezzo a voi, il più grande deve essere il servitore degli altri.

12. Chi vorrà farsi grande, Dio lo abbasserà; chi resterà umile, Dio lo innalzerà».

13. «Guai a voi ipocriti, *maestri della Legge e *farisei! ∆Voi chiudete agli uomini la porta del *regno di Dio: non entrate voi e non lasciate entrare quelli che vorrebbero entrare. [

14. ]

15. «Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Voi fate lunghi viaggi per terra e per mare, pur di riuscire a convertire anche solo un uomo: ma poi, quando l’avete conquistato, lo fate diventare degno dell’inferno, peggio di voi.