Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 22:20-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. e Gesù domandò:— Questo volto e questo nome scritto di chi sono?

21. Gli risposero:— Dell’imperatore.Allora Gesù disse:— Dunque, date all’imperatore quello che è dell’imperatore, ma quello che è di Dio datelo a Dio!

22. A queste parole rimasero pieni di stupore; lo lasciarono stare e se ne andarono via.

23. In quel giorno si avvicinarono a Gesù alcuni del gruppo dei *sadducei: secondo loro, nessuno può risorgere dopo la morte.

24. Gli domandarono:— *Maestro, Mosè ha stabilito questa Legge: Se uno muore senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto.

25. Ebbene, tra noi una volta c’erano sette fratelli. Il primo si sposò e poi morì senza figli e lasciò la moglie a suo fratello.

26. La stessa cosa capitò al secondo, al terzo e così via fino al settimo.

27. Infine, dopo tutti i fratelli, morì anche la donna.

28. Ora, nel giorno della risurrezione dei morti, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l’hanno sposata.

29. Gesù rispose:— Voi sbagliate. Non conoscete la *Bibbia e non sapete che cosa sia la potenza di Dio.

30. Dopo la risurrezione, gli uomini e le donne non si sposeranno più, ma saranno come gli *angeli del cielo.

31. A proposito di risurrezione dei morti, non avete mai letto nella Bibbia ciò che Dio ha detto per voi? C’è scritto:

32. Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Perciò è il Dio dei vivi, non dei morti!

33. E la gente che ascoltava era molto meravigliata per questo suo insegnamento.