Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 18:16-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. «Se invece non vuole ascoltarti, fatti accompagnare da una o due persone, perché sia fatto come dice la Bibbia: Ogni questione sia risolta mediante due o tre testimoni.

17. «Se non vuole ascoltare nemmeno loro, va’ a riferire il fatto alla comunità dei credenti. Se poi non ascolterà neppure la comunità, consideralo come un pagano o un estraneo».

18. «Vi assicuro che tutto quel che voi avrete proibito sulla terra sarà proibito anche in cielo; e tutto quel che voi permetterete sulla terra sarà permesso anche in cielo.

19. E ancora vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d’accordo su quel che devono fare e chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio che è in cielo glielo concederà.

20. Perché, se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro».

21. Allora Pietro si avvicinò a Gesù e gli domandò:— Signore, quante volte dovrò perdonare a un mio fratello che mi fa del male? Fino a sette volte?

22. Rispose Gesù:— No, non dico fino a sette volte, ma fino a settanta volta sette!

23. «Perché il *regno di Dio è così.«Un re decise di controllare i servi che avevano amministrato i suoi beni.

24. Stava facendo i suoi conti, quando gli portarono un servitore che doveva pagargli un’enorme somma di denaro.

25. «Ma costui non poteva pagare, e per questo il re ordinò di venderlo come schiavo e di vendere anche sua moglie, i suoi figli e ciò che possedeva, per fargli pagare il debito.

26. «Allora il servitore si inginocchiò davanti al re e si mise a pregarlo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto!”.

27. «Il re ebbe pietà di lui: cancellò il suo debito e lo lasciò andare.

28. «Appena uscito, quel servitore incontrò un suo compagno che doveva pagargli una piccola somma di denaro. Lo prese per il collo e lo stringeva fino a soffocarlo mentre diceva:— Paga quel che mi devi!

29. «L’altro cadde ai suoi piedi e si mise a supplicarlo:— Abbi pazienza con me e ti pagherò.

30. «Ma costui non volle saperne, anzi lo fece mettere in prigione fino a quando non avesse pagato tutto il debito.

31. «Gli altri servitori videro queste cose e rimasero molto dispiaciuti. Andarono dal re e gli raccontarono tutto quel che era accaduto.

32. Allora il re chiamò di nuovo quel servitore e gli disse: “Servo crudele! Io ti ho perdonato quel debito enorme perché tu mi hai supplicato.