Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 17:7-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi! Non abbiate paura!».

8. Alzarono gli occhi e non videro più nessuno: c’era infatti Gesù solo.

9. Mentre scendevano dal monte, Gesù diede quest’ordine ai discepoli: «Non dite a nessuno quel che avete visto, fino a quando il *Figlio dell’uomo sarà risuscitato dai morti».

10. Poi i discepoli fecero una domanda a Gesù:— Perché dunque i *maestri della Legge dicono che prima di tutto deve tornare il profeta Elia?

11. Egli rispose: «È vero, prima deve venire Elia per mettere in ordine ogni cosa.

12. Vi assicuro però che Elia è già venuto, ma non l’hanno riconosciuto e gli hanno fatto quel che hanno voluto. Allo stesso modo faranno soffrire anche il Figlio dell’uomo».

13. Allora i discepoli capirono che aveva parlato di Giovanni il Battezzatore.

14. Quando arrivarono in mezzo alla gente, un uomo si avvicinò a Gesù, si mise in ginocchio davanti a lui

15. e gli disse:— Signore, abbi pietà di mio figlio. È epilettico, e quando ha una crisi spesso cade nel fuoco o nell’acqua.

16. L’ho fatto vedere ai tuoi *discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo.

17. Allora Gesù rispose:— Gente malvagia e senza fede! Fino a quando resterò ancora con voi? Per quanto tempo dovrò sopportarvi? Portatemi qui il ragazzo.

18. Gesù allora minacciò il *demonio: quello uscì dal ragazzo, e da quel momento il ragazzo fu guarito.

19. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, lo presero da parte e gli domandarono:— Perché noi non siamo stati capaci di scacciare quel demonio?

20. Gesù rispose:— Perché non avete fede. Se aveste almeno una fede piccola come un granello di senape, potreste dire a questo monte: «Spostati da qui a là» e il monte si sposterà. Niente sarà impossibile per voi. [

21. ]

22. Un giorno che i discepoli erano tutti assieme in Galilea, Gesù disse: «Il *Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini

23. ed essi lo uccideranno; ma al terzo giorno risusciterà». Allora i discepoli diventarono molto tristi.

24. Poi andarono a Cafàrnao. Là, alcuni esattori della tassa del Tempio si avvicinarono a Pietro e gli domandarono:— Il vostro maestro paga la tassa?

25. Pietro rispose:— Sì, la paga.Quando entrarono in casa, Gesù parlò per primo e disse a Pietro:— Simone, dimmi il tuo parere: chi deve pagare le tasse ai re di questo mondo: gli estranei o i figli dei re?

26. Pietro rispose:— Gli estranei.Gesù continuò:— Dunque i figli non sono obbligati a pagare le tasse.