Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 14:11-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. La testa fu portata su un piatto e consegnata alla ragazza, ed essa la diede a sua madre.

12. I *discepoli di Giovanni andarono a prendere il corpo e lo seppellirono. Poi raccontarono il fatto a Gesù.

13. Quando sentì questa notizia, Gesù partì in barca per recarsi in un luogo isolato, lontano da tutti, ma la gente venne a saperlo e seguirono Gesù a piedi, venendo da varie città.

14. Quando Gesù scese dalla barca e vide tutta quella folla, ebbe compassione di loro e si mise a guarire i malati.

15. Verso sera, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero:— È già tardi e questo luogo è isolato. Lascia andare la gente in modo che possa comprarsi da mangiare nei villaggi.

16. Ma Gesù disse loro:— Non hanno bisogno di andar via: dategli voi qualcosa da mangiare.

17. Essi gli risposero:— Ma noi abbiamo soltanto cinque pani e due pesci.

18. E Gesù disse:— Portateli qui a me.

19. Allora Gesù ordinò di far sedere la folla sull’erba. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e disse la preghiera di benedizione. Poi spezzò i pani e li diede ai discepoli; e i discepoli li diedero alla folla.

20. Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Alla fine raccolsero i pezzi avanzati e ne riempirono dodici ceste.

21. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

22. Subito dopo Gesù ordinò ai discepoli di salire in barca e di andare sull’altra riva del lago. Egli intanto avrebbe rimandato a casa la gente.

23. Dopo averla rimandata salì da solo sul monte a pregare.Venne la notte, e Gesù era ancora là, solo.

24. La barca era già molto lontana dalla spiaggia, ma aveva il vento contrario ed era sbattuta dalle onde.

25. Sul finire della notte, Gesù andò verso i suoi discepoli camminando sul lago.

26. Quando essi lo videro camminare sull’acqua si spaventarono. Dicevano:— È un fantasma! — e gridavano di paura.

27. Ma subito Gesù parlò:— Coraggio, sono io! Non abbiate paura!