Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 13:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. ma il sole, quando si levò, bruciò le pianticelle che seccarono perché non avevano radici robuste.

7. Altri semi caddero in mezzo alle spine e le spine, crescendo, soffocarono i germogli.

8. Ma alcuni semi caddero in un terreno buono e diedero un frutto abbondante: cento o sessanta o trenta volte di più.

9. Chi ha orecchi, cerchi di capire!».

10. Allora i *discepoli di Gesù si avvicinarono a lui e gli domandarono:— Perché, quando parli alla gente, usi le parabole?

11. Gesù rispose:— A voi Dio fa conoscere apertamente i misteri del suo regno, ma agli altri no.

12. Perché, chi ha molto riceverà ancor di più e sarà nell’abbondanza; a chi ha poco, invece, porteranno via anche quel poco che ha.

13. Per questo parlo in parabole: perché guardano e non vedono, ascoltano e non capiscono,

14. e si realizza per loro la profezia che è scritta nel libro del profeta Isaia: Ascolterete e non capirete, dice il Signore, guarderete e non vedrete.

15. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile: sono diventati duri d’orecchi, hanno chiuso gli occhi: per non vedere con gli occhi, per non sentire con gli orecchi, per non comprendere con il cuore, per non tornare verso di me, per non lasciarsi guarire da me.

16. Voi invece siete beati, perché i vostri occhi vedono e i vostri orecchi ascoltano.

17. Vi assicuro che molti *profeti e molti uomini giusti avrebbero desiderato vedere quel che voi vedete, ma non l’hanno visto; molti avrebbero desiderato udire quel che voi udite, ma non l’hanno udito.