Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Matteo 13:20-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. «Il seme caduto dove c’erano molte pietre indica chi ascolta la *parola di Dio e l’accoglie con entusiasmo,

21. ma non ha radici e non è costante; appena incontra difficoltà o persecuzione, subito si lascia andare.

22. «Il seme caduto tra le spine indica chi ascolta la parola, ma poi si lascia prendere dalle preoccupazioni di questo mondo e dai piaceri della ricchezza; tutto questo soffoca la *parola di Dio ed essa rimane senza frutto.

23. «Infine, il seme caduto nel buon terreno indica chi ascolta la parola di Dio e la capisce. Egli la fa fruttificare ed essa produce cento o sessanta o trenta volte di più».

24. Poi Gesù raccontò un’altra parabola: «Il *regno di Dio è come la buona semente che un uomo fece seminare nel suo campo.

25. Ma una notte, mentre i contadini dormivano, un suo nemico venne a seminare erba cattiva in mezzo al grano e poi se ne andò.

26. Quando il grano cominciò a spuntare e a formare le spighe, si vide che era cresciuta in mezzo al grano anche erba cattiva.

27. I contadini allora dissero al padrone:— Signore, tu avevi fatto seminare del buon grano nel tuo campo. Da dove viene l’erba cattiva?

28. «Egli rispose:— È stato un nemico a far questo!«I contadini gli domandarono:— Vuoi che andiamo a strapparla via?

29. «Ma egli rispose:— No! Perché, così, rischiate di strappare anche il grano insieme con l’erba cattiva.

30. Lasciate che crescano insieme fino al giorno del raccolto. A quel momento io dirò ai mietitori: raccogliete prima l’erba cattiva e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece mettetelo nel mio granaio».

31. Poi Gesù raccontò un’altra parabola: «Il regno di Dio è simile a un granello di senape che un uomo prese e seminò nel suo campo.

32. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, quando è cresciuto, è più grande di tutte le piante dell’orto: diventa un albero tanto grande che gli uccelli vengono a fare il nido tra i suoi rami».

33. Gesù disse ancora una parabola: «Il regno di Dio è simile a un po’ di *lievito che una donna ha preso e ha mescolato in una grande quantità di farina, e a un certo punto tutta la pasta è lievitata!».

34. Gesù raccontava alla folla tutte queste cose usando parabole: e non parlava mai senza parabole.

35. Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta: Io parlerò loro in parabole, annunzierò cose nascoste fin dalla creazione del mondo.

36. Poi Gesù si allontanò dalla folla e andò a casa. Allora i *discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Spiegaci la parabola dell’erba cattiva cresciuta nel campo».

37. Gesù rispose: «Quello che semina la buona semente è il *Figlio dell’uomo.

38. Il campo è il mondo. La buona semente rappresenta quelli che appartengono al *regno di Dio; l’erba cattiva rappresenta quelli che appartengono al *diavolo.

39. Il nemico che l’ha seminata è il diavolo stesso, e il giorno del raccolto è la fine di questo mondo. I mietitori infine sono gli *angeli.