Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Marco 9:9-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò di non raccontare a nessuno quel che avevano visto, se non quando il *Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti.

10. I discepoli ubbidirono a quest’ordine, ma discutevano tra loro che cosa Gesù volesse dire con le parole: «risorgere dai morti».

11. Poi domandarono a Gesù:— Perché i *maestri della Legge dicono che prima deve tornare il profeta Elia?

12. Egli rispose:— È vero, prima deve venire Elia per mettere in ordine ogni cosa. Eppure, che cosa dice la Bibbia a proposito del Figlio dell’uomo? Dice che deve soffrire molto ed essere disprezzato.

13. Ebbene, io vi assicuro che Elia è già venuto ma gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto, così come la Bibbia dice di lui.

14. Intanto arrivarono là dove si trovavano gli altri discepoli e li videro circondati da molta gente mentre i maestri della Legge stavano discutendo con loro.

15. Quando vide Gesù, la gente piena di meraviglia gli corse incontro per salutarlo.

16. Gesù domandò ai discepoli:— Di che cosa state discutendo?

17. Un uomo in mezzo alla gente disse:— Maestro, ti ho portato mio figlio perché è tormentato da uno *spirito maligno che non lo lascia parlare.

18. Quando lo prende, dovunque si trovi, lo getta a terra, e allora il ragazzo comincia a stringere i denti, gli viene la schiuma alla bocca e rimane rigido. Ho chiesto ai tuoi discepoli di scacciare questo spirito, ma non ci sono riusciti.

19. Allora Gesù replicò:— Gente senza fede! Fino a quando resterò ancora con voi? Per quanto tempo dovrò sopportarvi? Portatemi il ragazzo!

20. Glielo portarono, ma quando lo spirito vide Gesù, subito cominciò a scuotere il ragazzo con violenza: il ragazzo cadde a terra e prese a rotolarsi mentre gli veniva la schiuma alla bocca.

21. Gesù domandò al padre:— Da quanto tempo è così?— Fin da piccolo, — rispose il padre; —

22. anzi, più di una volta lo spirito l’ha buttato nel fuoco e nell’acqua per farlo morire. Ma se tu puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci!

23. Gesù gli disse:— Se puoi? Tutto è possibile per chi ha fede!

24. Subito il padre del ragazzo si mise a gridare:— Io ho fede! Se non ho fede, aiutami!

25. Vedendo che la folla aumentava, Gesù minacciò lo spirito maligno dicendo: «Spirito che impedisci di parlare e di ascoltare, esci da questo ragazzo e non tornarci più. Te lo ordino!».

26. Gridando e scuotendo con violenza il ragazzo lo spirito se ne uscì. Il ragazzo rimase come morto, tanto che molti di quelli che erano lì attorno dicevano: «È morto».