Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Marco 9:27-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

27. Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare, ed egli rimase in piedi.

28. Poi Gesù entrò in una casa, e i suoi discepoli, soli con lui, gli chiesero:— Perché noi non siamo stati capaci di scacciare quello spirito?

29. Gesù rispose:— Questo genere di spiriti non si può scacciare in nessun altro modo se non con la preghiera!

30. Poi se ne andarono via di là e attraversarono il territorio della Galilea. Gesù non voleva che si sapesse dove erano.

31. Infatti preparava i suoi *discepoli insegnando loro: «Il *Figlio dell’uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini ed essi lo uccideranno; ma egli risorgerà dopo tre giorni».

32. Ma i discepoli non capivano queste parole e avevano paura di interrogare Gesù.

33. Intanto arrivarono a Cafàrnao. Quando Gesù fu in casa domandò ai discepoli: «Di che cosa stavate discutendo per strada?».

34. Ma essi non rispondevano. Per strada infatti avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande.

35. Allora Gesù, sedutosi, chiamò i dodici discepoli e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, deve essere l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».

36. Poi prese un bambino, e lo portò in mezzo a loro, lo tenne in braccio e disse:

37. «Chi accoglie uno di questi bambini per amor mio accoglie me. E chi accoglie me accoglie anche il Padre che mi ha mandato».