Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Marco 6:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Gesù lasciò quel luogo e tornò nella sua città accompagnato dai *discepoli.

2. Quando fu *sabato, cominciò a insegnare nella *sinagoga. Molti di quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Dove ha imparato tutte queste cose? Chi gli ha dato tutta questa sapienza? Come mai è capace di compiere miracoli così grandi?

3. Non è lui il falegname, il figlio di Maria e il fratello di Giacomo, Ioses, Giuda e Simone? Le sue sorelle non vivono qui in mezzo a noi?». Per questo non volevano più saperne di lui.

4. Ma Gesù disse loro: «Un *profeta è disprezzato soprattutto nella sua patria, tra i suoi parenti e nella sua famiglia».

5. Così in quell’ambiente non ebbe la possibilità di fare miracoli (guarì soltanto pochi malati posando le mani su di loro).

6. E si meravigliava che quella gente non avesse fede.Poi Gesù percorreva i villaggi dei dintorni e insegnava.

7. Chiamò i dodici discepoli e cominciò a mandarli qua e là, a due a due. Dava loro il potere di scacciare gli *spiriti maligni

8. e diceva: «Quando vi mettete in viaggio, prendete un bastone e nient’altro; né borsa, né soldi in tasca.

9. Tenete pure i sandali, ma non due vestiti».

10. Inoltre raccomandava: «Quando entrate in una casa fermatevi là finché non è ora di andarvene da quella città.

11. Se la gente di un paese non vi accoglie e non vuole ascoltarvi, andatevene e scuotete il fango di sotto i vostri piedi: sarà un gesto di rimprovero per loro».