Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Marco 11:14-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Allora Gesù, rivolto alla pianta, disse: «Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti!». E i discepoli udirono quelle parole.

15. Intanto erano arrivati a Gerusalemme. Gesù entrò nel cortile del *Tempio e cominciò a cacciar via tutti quelli che stavano là a vendere e a comprare. Buttò all’aria i tavoli di quelli che cambiavano i soldi e rovesciò le sedie dei venditori di colombe.

16. Non permetteva a nessuno di trasportare carichi di robe attraverso il Tempio.

17. Poi si mise a insegnare dicendo alla gente: «Non sta forse scritto nella Bibbia: La mia casa sarà casa di preghiera per tutti i popoli?Voi, invece, ne avete fatto un covo di briganti».

18. Quando i capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge vennero a conoscenza di questi fatti cercavano un modo per far morire Gesù. Però avevano paura di lui perché tutta la gente era molto impressionata del suo insegnamento.

19. Quando fu sera, Gesù e i suoi uscirono dalla città.

20. Il mattino dopo, passando ancora vicino a quella pianta di fichi, videro che era diventata secca fino alle radici.

21. Pietro si ricordò del giorno prima e disse a Gesù:— *Maestro, guarda! Quell’albero che tu hai maledetto, è tutto secco!

22. Allora Gesù rispose:— Abbiate fede in Dio!