Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 9:40-53 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

40. Ho chiesto ai tuoi discepoli di scacciare questo spirito maligno, ma non ci sono riusciti.

41. Gesù disse:— Gente malvagia e senza fede! Fino a quando dovrò restare con voi e dovrò sopportarvi? Portami qui tuo figlio!

42. Mentre il ragazzo si avvicinava, lo spirito maligno lo buttò a terra e gli fece venire le convulsioni. Ma Gesù gridò contro lo spirito maligno e guarì il ragazzo. Poi lo riconsegnò a suo padre.

43. Tutti i presenti rimasero stupiti nel vedere la potenza di Dio. Erano infatti sbalorditi di ciò che Gesù aveva fatto.Gesù disse ai suoi discepoli:

44. «Mettetevi bene in mente queste parole: il *Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».

45. Ma i discepoli non capivano queste parole: erano così misteriose per loro che non potevano intenderle. Inoltre, avevano paura di interrogare Gesù su questo argomento.

46. Poi i discepoli di Gesù si misero a discutere per sapere chi tra loro era il più importante.

47. Gesù si accorse dei loro ragionamenti: allora prese un bambino, se lo pose accanto

48. e disse loro: «Chi accoglie questo bambino per amor mio accoglie me, e chi accoglie me accoglie il Padre che mi ha mandato. Infatti, chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è il più importante!».

49. Giovanni allora disse:— *Maestro, abbiamo visto uno che usava il tuo nome per scacciare i *demòni e noi abbiamo cercato di farlo smettere perché non è uno che ti segue insieme a noi.

50. Ma Gesù gli disse:— Lasciatelo fare, perché chi non è contro di voi è per voi.

51. Si avvicinava il tempo nel quale Gesù doveva lasciare questo mondo, perciò decise fermamente di andare verso Gerusalemme

52. e mandò avanti alcuni messaggeri. Questi partirono ed entrarono in un villaggio di *Samaritani per preparare quel che era necessario all’arrivo di Gesù.

53. Ma gli abitanti di quel villaggio non vollero accogliere Gesù perché stava andando a Gerusalemme.