Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 8:13-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. I semi caduti sul terreno pietroso indicano quelle persone che quando ascoltano la parola di Dio l’accolgono con entusiasmo, ma non hanno radici: credono per un certo tempo, ma quando si tratta di affrontare qualche prova abbandonano la fede.

14. Il seme caduto tra le spine indica quelle persone che ascoltano, ma poi, cammin facendo, si lasciano prendere dalle preoccupazioni materiali, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e così rimangono senza frutto.

15. Infine, il seme caduto nel buon terreno, indica quelle persone che ascoltano la parola di Dio con cuore buono e sincero, la custodiscono, sono perseveranti e producono frutto».

16. «Nessuno accende una lampada per nasconderla sotto un vaso o metterla sotto il letto, ma piuttosto per metterla in alto perché chi entra in casa veda la luce.

17. Così, tutto quello che ora è nascosto sarà portato alla luce, tutto ciò che è segreto sarà conosciuto e diventerà chiaro.

18. «Fate bene attenzione, dunque, a come ascoltate: perché chi ha molto riceverà ancor di più; ma a chi ha poco sarà portato via anche quel poco che pensa di avere».

19. Un giorno la madre e i fratelli di Gesù andarono a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo perché era circondato dalla folla.

20. Qualcuno gli disse:— Qui fuori ci sono tua madre e i tuoi fratelli che desiderano vederti.

21. Ma Gesù rispose loro:— Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!

22. Un giorno Gesù salì su una barca con i suoi *discepoli e disse loro: «Andiamo all’altra riva del lago». E partirono.

23. Mentre navigavano Gesù si addormentò. Sul lago il vento si mise a soffiare tanto forte che la barca si riempiva di acqua ed essi erano in pericolo.

24. Allora i discepoli svegliarono Gesù e gli dissero:— Maestro, maestro, affondiamo!Gesù si svegliò, sgridò il vento e le onde. Essi cessarono, e ci fu una grande calma.

25. Poi Gesù disse ai suoi discepoli:— Dov’è la vostra fede?Essi però erano intimoriti e meravigliati. Dicevano tra loro: «Ma chi è costui? Egli comanda al vento e alle acque, e gli ubbidiscono!».

26. Poi approdarono nella regione dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea.

27. Gesù era appena sceso a terra, quando dalla città gli venne incontro un uomo: era indemoniato e da molto tempo non portava vestiti; non abitava in una casa ma stava sempre tra le tombe.

28. Egli vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando, poi disse a gran voce: «Che cosa vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Onnipotente? Ti prego, non tormentarmi».

29. Parlava così perché Gesù stava comandando allo *spirito maligno di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti quello spirito si era impossessato di lui. Quando ciò accadeva, legavano quell’uomo con catene e lo immobilizzavano, ma egli riusciva a spezzare i legami, e il *demonio lo spingeva in luoghi deserti.