Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 6:5-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Gesù concluse:— Il Figlio dell’uomo è padrone del sabato.

6. Un altro sabato Gesù entrò nella *sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata.

7. I farisei e i *maestri della Legge stavano a vedere se Gesù lo guariva in giorno di sabato, per avere così un pretesto di accusa contro di lui.

8. Ma Gesù conosceva bene le loro trame e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati e vieni in mezzo a tutti». Quell’uomo si alzò e vi andò.

9. Poi Gesù chiese agli altri: «Ho una domanda da farvi: che cosa è permesso fare in giorno di sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita di un uomo o lasciarlo morire?».

10. Poi li guardò tutti e disse al malato: «Dammi la tua mano!».Egli lo fece e la sua mano ritornò perfettamente sana.

11. Ma i maestri della Legge e i farisei si adirarono e discutevano tra loro su quel che potevano fare contro Gesù.

12. In quei giorni Gesù andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.

13. Quando fu giorno, radunò i suoi discepoli: ne scelse dodici e diede loro il nome di *apostoli:

14. Simone, che Gesù chiamò Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo;

15. Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo, e Simone, che era del partito degli *zeloti;

16. Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda ∆Iscariota che poi fu il traditore di Gesù.

17. Gesù, disceso dal monte, si fermò in un luogo di pianura con i suoi discepoli. Ne aveva attorno molti, e per di più c’era una gran folla di gente venuta da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dalla zona costiera di Tiro e Sidone: