Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 23:25-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Avevano chiesto la liberazione di Barabba, quello che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e Pilato lo liberò. Invece consegnò loro Gesù perché ne facessero quello che volevano.

26. Presero Gesù e lo portarono via. Lungo la strada, fermarono un certo Simone, originario di Cirène, che tornava dai campi. Gli caricarono sulle spalle la croce e lo costrinsero a portarla dietro a Gesù.

27. Erano in molti a seguire Gesù: una gran folla di popolo e un gruppo di donne che si battevano il petto e manifestavano il loro dolore per lui.

28. Gesù si voltò verso di loro e disse: «Donne di Gerusalemme, non piangete per me. Piangete piuttosto per voi e per i vostri figli.

29. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le donne che non possono avere bambini, quelle che non hanno mai avuto figli e quelle che non ne hanno mai allattato.

30. «Allora la gente comincerà a dire ai monti: “Franate su di noi” e alle colline: “Nascondeteci”.

31. Perché se si tratta così il legno verde, che ne sarà di quello secco?».

32. Insieme con Gesù venivano condotti a morte anche due malfattori.

33. Quando furono arrivati sul posto detto «luogo del Cranio», prima crocifissero Gesù e poi i due malfattori: uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra.

34. Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quel che fanno». I soldati intanto si divisero le vesti di Gesù, tirandole a sorte.

35. La gente stava a guardare. I capi del popolo invece si facevano beffe di Gesù e gli dicevano: «Ha salvato tanti altri, ora salvi se stesso, se egli è veramente il *Messia scelto da Dio».

36. Anche i soldati lo schernivano: si avvicinavano a Gesù, gli davano da bere aceto