Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 23:21-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. Ma essi gridavano ancora più forte:— In croce! In croce!

22. Per la terza volta Pilato dichiarò:— Ma che male ha fatto quest’uomo? Io non ho trovato in lui nessuna colpa che meriti la morte. Perciò lo farò frustare e poi lo lascerò libero.

23. Essi però insistevano a gran voce nel chiedere che Gesù venisse crocifisso. Le loro grida diventarono sempre più forti.

24. Alla fine Pilato decise di lasciar fare come volevano.

25. Avevano chiesto la liberazione di Barabba, quello che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e Pilato lo liberò. Invece consegnò loro Gesù perché ne facessero quello che volevano.

26. Presero Gesù e lo portarono via. Lungo la strada, fermarono un certo Simone, originario di Cirène, che tornava dai campi. Gli caricarono sulle spalle la croce e lo costrinsero a portarla dietro a Gesù.

27. Erano in molti a seguire Gesù: una gran folla di popolo e un gruppo di donne che si battevano il petto e manifestavano il loro dolore per lui.

28. Gesù si voltò verso di loro e disse: «Donne di Gerusalemme, non piangete per me. Piangete piuttosto per voi e per i vostri figli.

29. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le donne che non possono avere bambini, quelle che non hanno mai avuto figli e quelle che non ne hanno mai allattato.

30. «Allora la gente comincerà a dire ai monti: “Franate su di noi” e alle colline: “Nascondeteci”.