Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 23:13-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Pilato riunì i capi dei sacerdoti, altre autorità e il popolo,

14. e disse loro:— Voi mi avete portato qui quest’uomo come uno che mette disordine fra il popolo. Ebbene, ho esaminato il suo caso pubblicamente davanti a voi. Voi lo accusate di molte colpe, ma io non lo trovo colpevole di nulla.

15. Anche Erode è dello stesso parere: tant’è vero che lo ha rimandato da noi senza condannarlo. Dunque, quest’uomo non ha fatto nulla che meriti la morte.

16. Perciò lo farò flagellare e poi lo lascerò libero. [

17. ]

18. Ma tutti insieme si misero a gridare:— A morte quest’uomo! Vogliamo libero Barabba!

19. Barabba era stato messo in prigione perché aveva preso parte a una sommossa del popolo in città e aveva ucciso un uomo.

20. Pilato parlò di nuovo ai presenti perché voleva liberare Gesù.

21. Ma essi gridavano ancora più forte:— In croce! In croce!

22. Per la terza volta Pilato dichiarò:— Ma che male ha fatto quest’uomo? Io non ho trovato in lui nessuna colpa che meriti la morte. Perciò lo farò frustare e poi lo lascerò libero.

23. Essi però insistevano a gran voce nel chiedere che Gesù venisse crocifisso. Le loro grida diventarono sempre più forti.

24. Alla fine Pilato decise di lasciar fare come volevano.