Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 20:32-41 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

32. Poi morì anche quella donna.

33. Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l’hanno avuta come moglie.

34. Gesù rispose loro:— Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati.

35. Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito.

36. Essi non possono più morire perché sono uguali agli *angeli e sono figli di Dio perché sono risorti.

37. È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe.

38. Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita.

39. Intervennero allora alcuni maestri della Legge e dissero:— Maestro, hai risposto molto bene.

40. Da quel momento nessuno aveva più il coraggio di far domande a Gesù.

41. Ma Gesù domandò ai maestri della Legge: «Si dice che il *Messia dev’essere discendente del re Davide; com’è possibile?