Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 2:12-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Lo riconoscerete così: troverete un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia».

13. Subito apparvero con lui molti altri angeli. Essi lodavano Dio con questo canto:

14. «Gloria a Dio in cieloe sulla terra pace per quelli che egli ama».

15. Poi gli angeli si allontanarono dai pastori e se ne tornarono in cielo.Intanto i pastori dicevano gli uni agli altri: «Andiamo fino a Betlemme per vedere quel che è accaduto e che il Signore ci ha fatto sapere».

16. Giunsero in fretta a Betlemme e là trovarono Maria, Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia.

17. Dopo averlo visto, fecero sapere ciò che avevano sentito di questo bambino.

18. Tutti quelli che ascoltarono i pastori si meravigliarono di quello che essi raccontavano.

19. Maria, da parte sua, custodiva il ricordo di tutti questi fatti e li meditava dentro di sé.

20. I pastori, sulla via del ritorno, lodavano Dio e lo ringraziavano per quel che avevano sentito e visto, perché tutto era avvenuto come l’angelo aveva loro detto.

21. Passati otto giorni, venne il tempo di compiere il rito della *circoncisione del bambino. Gli fu messo nome Gesù, come aveva detto l’angelo ancor prima che fosse concepito nel grembo di sua madre.

22. Venne poi per la madre e per il bambino il momento della loro *purificazione, com’è stabilito dalla *legge di Mosè. I genitori allora portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.

23. Sta scritto infatti nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito appartiene al Signore.

24. Essi offrirono anche il sacrificio stabilito dalla legge del Signore: un paio di tortore o due giovani colombi.

25. Viveva allora a Gerusalemme un uomo chiamato Simeone: un uomo retto e pieno di fede in Dio, che aspettava con fiducia la liberazione d’Israele. Lo *Spirito Santo era con lui

26. e gli aveva rivelato che non sarebbe morto prima di aver veduto il *Messia mandato dal Signore.

27. Mosso dallo Spirito Santo, Simeone andò nel *Tempio dove s’incontrò con i genitori di Gesù, proprio mentre essi stavano portando il loro bambino per compiere quel che ordina la legge del Signore.

28. Simeone allora prese il bambino tra le braccia e ringraziò Dio così: