Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 14:20-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Un terzo invitato gli disse: “Mi sono sposato da poco e perciò non posso venire”.

21. «Quel servo tornò dal suo padrone e gli riferì tutto. Il padrone di casa allora, pieno di sdegno, ordinò al suo servo: Esci subito e va’ per le piazze e per le vie della città e fa’ venire qui, al mio banchetto, i poveri e gli storpi, i ciechi e gli zoppi.

22. «Più tardi il servo tornò dal padrone per dirgli: “Signore, ho eseguito il tuo ordine, ma c’è ancora posto”.

23. «Il padrone allora disse al servo: Esci di nuovo e va’ per i sentieri di campagna e lungo le siepi e spingi la gente a venire. Voglio che la mia casa sia piena di gente.

24. Nessuno di quelli che ho invitato per primi parteciperà al mio banchetto: ve lo assicuro!».

25. Molta gente accompagnava Gesù durante il suo viaggio. Egli si rivolse a loro e disse:

26. «Se qualcuno viene con me e non ama me più del padre e della madre, della moglie e dei figli, dei fratelli e delle sorelle, anzi, se non mi ama più di se stesso, non può essere mio *discepolo.