Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 13:21-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. Esso è simile a un po’ di *lievito che una donna ha preso e messo in una grande quantità di farina: a un certo punto tutta la pasta è lievitata».

22. Gesù attraversava città e villaggi e insegnava; intanto andava verso Gerusalemme.

23. Un tale gli domandò:— Signore, sono pochi quelli che si salvano?Gesù rispose:

24. — Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi assicuro che molti cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.

25. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta della sua casa, voi vi troverete chiusi fuori. Allora comincerete a picchiare alla porta dicendo: «Signore, aprici!», ma egli vi risponderà: «Non vi conosco. Di dove venite?».

26. Allora voi direte: «Noi abbiamo mangiato e bevuto con te, e tu hai insegnato nelle nostre piazze».

27. Alla fine egli vi dirà: «Non vi conosco. Da dove venite? Andate via da me, gente malvagia!».

28. Piangerete e soffrirete molto, perché sarete cacciati via dal regno di Dio, ove ci sono Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i *profeti.

29. Verranno invece in molti dal nord e dal sud, dall’est e dall’ovest: parteciperanno tutti al banchetto nel regno di Dio.

30. Ed ecco: alcuni di quelli che ora sono ultimi saranno primi, mentre altri che ora sono primi saranno ultimi.

31. In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni *farisei e gli dissero:— Lascia questi luoghi e vattene altrove, perché *Erode vuol farti uccidere.

32. Ma Gesù rispose:— Andate da quel volpone e ditegli: Ecco, io scaccio gli *spiriti maligni e guarisco i malati oggi e domani, e il terzo giorno raggiungerò la mia mèta.

33. Però oggi, domani e il giorno seguente io devo continuare il mio cammino, perché nessun *profeta può morire fuori di Gerusalemme.