Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Luca 12:2-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Perché non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, nulla di segreto che non sarà conosciuto.

3. Quel che avete detto nel buio sarà udito alla luce del giorno, e quel che avete detto sottovoce all’interno della casa sarà proclamato dalle terrazze».

4. «A voi, che siete miei amici, dico: Non abbiate paura di quelli che possono togliervi la vita, ma non possono fare niente di più.

5. Vi dirò io chi dovete temere! Temete Dio, il quale, dopo la morte, ha il potere di gettare uno nell’inferno. Ve lo ripeto: è lui che dovete temere!

6. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure, Dio non ne dimentica neanche uno.

7. Dio conosce anche il numero dei capelli del vostro capo. Dunque, non abbiate paura: voi valete più di molti passeri».

8. «Inoltre vi dico: Tutti quelli che pubblicamente dichiareranno di essere miei discepoli, anche il *Figlio dell’uomo li dichiarerà suoi davanti agli *angeli di Dio.

9. Ma quelli che pubblicamente diranno di non essere miei discepoli, non saranno riconosciuti miei davanti agli angeli di Dio.

10. «Chiunque avrà detto una parola contro il Figlio dell’uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà bestemmiato lo *Spirito Santo non otterrà perdono.

11. «Quando vi porteranno nelle *sinagoghe per essere giudicati davanti ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di quel che dovrete dire per difendervi.

12. Sarà lo Spirito Santo a insegnarvi quel che dovrete dire in quel momento».

13. Un tale che stava in mezzo alla folla disse a Gesù:— *Maestro, di’ a mio fratello di spartire con me l’eredità.

14. Ma Gesù gli rispose:— Amico, non sono qui per fare da giudice nei vostri affari o da mediatore nella spartizione dei vostri beni.

15. Poi disse agli altri:— Badate di tenervi lontani dall’ansia delle ricchezze, perché la vita di un uomo non dipende dai suoi beni, anche se è molto ricco.

16. Poi raccontò loro questa *parabola: «Un ricco aveva dei terreni che gli davano abbondanti raccolti.

17. Tra sé e sé faceva questi ragionamenti: “Ora che non ho più posto dove mettere i nuovi raccolti cosa farò?”.

18. E disse: “Ecco, farò così: demolirò i vecchi magazzini e ne costruirò altri più grandi. Così potrò metterci tutto il mio grano e i miei beni.