Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 7:18-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Se, al terzo giorno, qualcuno mangia la carne del sacrificio che egli ha offerto, non può ottenere l’approvazione del Signore; il suo sacrificio non vale nulla, perché la carne non è più adatta a nessun uso religioso. Chi ne mangia, si rende colpevole di un peccato.

19. Se la carne è entrata in contatto con qualche cosa d’impuro, non si deve consumarla, ma gettarla nel fuoco.«Chiunque è in stato di purità rituale può mangiare la carne del sacrificio.

20. Se qualcuno è in stato di impurità personale e mangia la carne della vittima sacrificata nel sacrificio per il banchetto sacro offerto al Signore, sarà escluso dalla comunità d’Israele;

21. e così sarà per chiunque ne mangi dopo essere stato in contatto con una persona impura, un animale domestico impuro o qualsiasi altra cosa impura».

22. Il Signore disse a Mosè

23. di comunicare agli Israeliti queste regole: «Voi non dovete mangiare nessuna parte grassa di un animale, né di bue né di montone né di capra.

24. Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata può servire per qualsiasi altro uso, ma non deve essere mangiato.

25. Chiunque mangerà il grasso di un animale destinato a essere consumato sul fuoco come sacrificio per il Signore, sarà escluso dalla comunità d’Israele.

26. Voi non dovete affatto mangiare sangue, né di uccelli né di animali domestici, in qualunque posto abitiate.

27. Chiunque mangerà sangue, di qualsiasi animale esso sia, sarà escluso dalla comunità d’Israele».

28. Il Signore disse a Mosè

29. di comunicare agli Israeliti anche queste regole: «Se qualcuno offre un sacrificio per il banchetto sacro, darà al Signore la parte che gli spetta;

30. porterà lui stesso quel che è riservato al Signore, cioè il grasso e il petto dell’animale. Il petto deve essere offerto al Signore con il gesto rituale di presentazione.

31. Il sacerdote brucerà il grasso sopra l’altare; il petto spetterà ad Aronne e ai suoi figli.

32. Voi dovete anche prelevare la coscia destra dell’animale sacrificato e consegnarla al sacerdote.