Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 7:13-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Oltre alle focacce, come offerta, si porterà pane lievitato, per accompagnare il sacrificio di ringraziamento.

14. Da ognuna di queste offerte se ne preleverà una parte come tributo per il Signore: è la parte che spetta al sacerdote che ha asperso l’altare con il sangue del sacrificio per il banchetto sacro.

15. La carne dell’animale sacrificato dovrà essere mangiata il giorno stesso. Non ne deve restare per il giorno dopo.

16. «Quando un sacrificio per il banchetto sacro è offerto o per adempire un voto o di spontanea volontà, il giorno stesso del sacrificio si può mangiarne la carne; il giorno dopo, quel che rimane.

17. Quel che rimane fino al terzo giorno dovrà essere gettato nel fuoco.

18. Se, al terzo giorno, qualcuno mangia la carne del sacrificio che egli ha offerto, non può ottenere l’approvazione del Signore; il suo sacrificio non vale nulla, perché la carne non è più adatta a nessun uso religioso. Chi ne mangia, si rende colpevole di un peccato.

19. Se la carne è entrata in contatto con qualche cosa d’impuro, non si deve consumarla, ma gettarla nel fuoco.«Chiunque è in stato di purità rituale può mangiare la carne del sacrificio.

20. Se qualcuno è in stato di impurità personale e mangia la carne della vittima sacrificata nel sacrificio per il banchetto sacro offerto al Signore, sarà escluso dalla comunità d’Israele;

21. e così sarà per chiunque ne mangi dopo essere stato in contatto con una persona impura, un animale domestico impuro o qualsiasi altra cosa impura».

22. Il Signore disse a Mosè

23. di comunicare agli Israeliti queste regole: «Voi non dovete mangiare nessuna parte grassa di un animale, né di bue né di montone né di capra.

24. Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata può servire per qualsiasi altro uso, ma non deve essere mangiato.

25. Chiunque mangerà il grasso di un animale destinato a essere consumato sul fuoco come sacrificio per il Signore, sarà escluso dalla comunità d’Israele.

26. Voi non dovete affatto mangiare sangue, né di uccelli né di animali domestici, in qualunque posto abitiate.