Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 7:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. «Ecco le regole per il sacrificio di riparazione: Si tratta di un’offerta santissima.

2. Si deve sgozzare l’animale nel luogo dove si sgozzano gli animali offerti come sacrificio completo, e con il suo sangue si aspergono i lati dell’altare.

3. Si offrono al Signore queste parti grasse: la coda, il grasso che copre le viscere,

4. i due reni con il grasso che vi è attaccato, il grasso che è intorno ai fianchi e il lobo del fegato insieme con i reni.

5. Il sacerdote brucia tutto sull’altare. Questo è un sacrificio di riparazione, consumato dal fuoco in onore del Signore.

6. Soltanto gli uomini delle famiglie sacerdotali possono mangiare la carne di questo animale; la mangeranno in un luogo santo, perché essa è cosa santissima.

7. Queste regole valgono sia per il sacrificio per invocare il perdono sia per il sacrificio di riparazione. La carne della vittima spetta al sacerdote che ha compiuto la cerimonia del perdono».

8. «Quando viene offerto un sacrificio completo, la pelle dell’animale spetta al sacerdote che ha presieduto la cerimonia.

9. Ogni offerta vegetale, cotta nel forno o preparata nella pentola o nella teglia, spetta al sacerdote che presiede la cerimonia.

10. Ogni offerta preparata con olio o asciutta, invece, spetta a tutti i figli di Aronne in misura uguale».

11. «Queste sono le regole del sacrificio per il banchetto sacro offerto al Signore:

12. Quando un sacrificio è offerto come ringraziamento, si offriranno con il sacrificio di ringraziamento anche focacce senza lievito intrise con olio, alcune schiacciate senza lievito unte con olio, e focacce fatte con farina mescolata con olio.

13. Oltre alle focacce, come offerta, si porterà pane lievitato, per accompagnare il sacrificio di ringraziamento.

14. Da ognuna di queste offerte se ne preleverà una parte come tributo per il Signore: è la parte che spetta al sacerdote che ha asperso l’altare con il sangue del sacrificio per il banchetto sacro.