Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 5:17-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. «Se qualcuno pecca, compiendo un’azione proibita da un comandamento del Signore, è colpevole, anche se l’ha fatta senza rendersene conto, e quindi ne è responsabile.

18. Egli deve portare al sacerdote un montone senza difetti del valore previsto per un sacrificio di riparazione; il sacerdote compie il sacrificio per il perdono del peccato che il colpevole ha commesso per inavvertenza, e questi riceve il perdono di Dio.

19. Questo è un sacrificio di riparazione, perché quella persona era effettivamente colpevole verso il Signore».

20. Il Signore disse a Mosè:

21. «Supponiamo che una persona commetta una colpa grave verso il Signore facendo un torto a un connazionale: per esempio, dice il falso a proposito di un oggetto ricevuto in deposito o preso in prestito, rubato o estorto;

22. oppure ha trovato un oggetto perduto e nega di averlo trovato; o pronunzia un giuramento falso, per nascondere un’azione disonesta dello stesso genere.

23. Questa persona ha commesso una colpa e ne è responsabile; deve restituire l’oggetto che ha rubato, estorto, trovato o avuto in prestito,

24. o l’oggetto, riguardo al quale ha pronunziato un giuramento falso. Non soltanto deve restituirlo integralmente, ma deve aggiungere inoltre un quinto del suo valore. Lo restituirà al proprietario legittimo al momento in cui si riconoscerà colpevole.

25. In seguito, deve portare al sacerdote un montone senza difetti, del valore richiesto, per un sacrificio di riparazione offerto al Signore.

26. Allora, davanti al Signore, il sacerdote compie per quella persona il sacrificio per il perdono del peccato di cui si è reso colpevole, e questi riceve il perdono di Dio».