Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 27:9-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. «Se la promessa riguarda una bestia di una specie adatta per un sacrificio destinato al Signore, la bestia in questione diviene sacra:

10. non si ha il diritto di sostituirla con nessun’altra, nemmeno se di migliore qualità. Però, se qualcuno fa ugualmente la sostituzione, tutte e due le bestie saranno considerate consacrate.

11. «Se la promessa riguarda una bestia di una specie impura, non adatta a un sacrificio destinato al Signore, il proprietario deve condurre la bestia davanti al sacerdote:

12. il sacerdote ne farà la stima, tenendo conto delle sue qualità e dei suoi difetti. Ci si conformerà a questa stima.

13. Se il proprietario desidera riscattare la bestia, deve pagare un quinto in più della somma fissata dal sacerdote.

14. «Se qualcuno consacra la sua casa al Signore, il sacerdote ne farà la stima, tenendo conto del suo buono o cattivo stato, e ci si atterrà a questa stima.

15. Se il proprietario desidera riscattare la sua casa, per riprenderne possesso, deve pagare un quinto in più della somma fissata dal sacerdote.

16. «Se qualcuno consacra al Signore uno dei suoi campi, il suo valore sarà stimato in base alla qualità di grano che vi si può seminare: cinquanta pezzi d’argento per trecento chili d’orzo.

17. Se il campo è consacrato fin dall’anno detto del Giubileo, la tariffa sarà applicata tale e quale.

18. Se il campo è consacrato dopo l’anno del Giubileo, il sacerdote calcolerà un prezzo ridotto, in base al numero di anni che restano fino al prossimo Giubileo.

19. «Se il proprietario desidera riscattare il suo campo, per riprenderne possesso, deve pagare un quinto in più della somma fissata dal sacerdote.

20. «Se non riscatta il suo campo, ma lo vende a qualcun altro, non potrà più riscattarlo lui stesso:

21. al tempo del Giubileo, questo campo ritornerà al Signore, e diventerà proprietà dei sacerdoti, come un campo che è stato consacrato al Signore per sempre.

22. «Se qualcuno consacra al Signore un campo che ha acquistato e non ereditato,

23. il sacerdote ne stimerà il valore in base al numero di anni che restano fino al prossimo Giubileo, e il donatore verserà quel giorno stesso la somma stabilita. Il denaro sarà consacrato al Signore.

24. Ma al tempo del Giubileo, il campo ritornerà al primo proprietario, cioè a colui che l’ha ereditato.