Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 23:25-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Non farete nessun lavoro ordinario, e mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore».

26. Il Signore disse a Mosè:

27. «Il dieci del settimo mese sarà il grande giorno del perdono dei peccati. Vi riunirete, digiunerete e mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore.

28. Non dovrete fare nessun lavoro, perché è, per voi, il giorno solenne del sacrificio per il perdono, davanti a me, il Signore vostro Dio.

29. Ogni persona, che non digiunerà in questo giorno, sarà esclusa dalla comunità d’Israele.

30. Io stesso escluderò dal popolo d’Israele ogni persona che compirà un qualsiasi lavoro in questo giorno,

31. in cui ogni lavoro è proibito. Osserverete questa prescrizione in ogni tempo e in qualunque luogo abiterete.

32. Sarà per voi un giorno di riposo simile al sabato, e digiunerete. Osserverete questo riposo sabbatico dalla sera del nove del mese fino alla sera del giorno dopo».

33. Il Signore disse a Mosè

34. di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni:«A partire dal quindici del settimo mese, si celebrerà in mio onore, per una settimana, la festa delle Capanne.

35. Il primo giorno vi riunirete per adorarmi e non compirete nessuno dei vostri lavori ordinari.

36. Ogni giorno della settimana mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore. L’ottavo giorno vi riunirete di nuovo e mi offrirete allo stesso modo un’altra offerta. Nel giorno di questa riunione finale non farete nessun lavoro ordinario.

37. «In occasione di queste feste solenni, celebrate in mio onore, vi riunirete per adorarmi e per offrirmi sacrifici completi, offerte vegetali, vittime e offerte di vino, secondo il rituale proprio di ogni festa.

38. Questi sacrifici si aggiungono a quelli che mi sono offerti nei giorni di sabato, e a tutti i doni e sacrifici che voi potete offrirmi per adempiere i voti e come doni spontanei.