Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 23:15-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. «Conterete sette settimane complete, a partire dal giorno dopo il sabato in cui avrete offerto solennemente il primo covone.

16. Questo periodo di cinquanta giorni si estenderà dunque fino all’indomani del settimo sabato, giorno in cui mi presenterete una nuova offerta:

17. mi porterete da casa vostra due pani, per offrirli solennemente; ogni pane sarà preparato con due chili di farina e cotto con lievito. Questa offerta mi sarà fatta come primizia dei raccolti di cereali.

18. Oltre a questa offerta di pani, porterete sette agnelli di un anno, senza difetti, un toro e due montoni, destinati a essere offerti a me come sacrifici completi, con le offerte di farina e di vino corrispondenti. Io accetterò volentieri questi sacrifici consumati dal fuoco in mio onore.

19. Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il perdono dei peccati, e due agnelli di un anno, in sacrificio per il banchetto sacro.

20. Insieme con i pani, il sacerdote mi offrirà questi animali, compresi i due agnelli, con il gesto rituale della presentazione. Tutte queste offerte spetteranno al sacerdote, perché esse sono state consacrate.

21. Nello stesso giorno farete un’assemblea per adorarmi, e non compirete nessuno dei vostri lavori ordinari. Osserverete questa prescrizione in ogni tempo ed in qualunque luogo abiterete.

22. «Quando mieterete, non taglierete le spighe che sono cresciute ai bordi dei vostri campi, e non ritornerete a raccogliere le spighe dimenticate. Le lascerete per i poveri e per gli stranieri. Io sono il Signore vostro Dio».

23. Il Signore disse a Mosè

24. di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni: «Il primo giorno del settimo mese osserverete un giorno di riposo, giorno di ricordo celebrato con grida di gioia e caratterizzato da una riunione in mio onore.

25. Non farete nessun lavoro ordinario, e mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore».

26. Il Signore disse a Mosè: