Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 22:19-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. se desidera ottenere il mio favore, deve offrire un maschio, senza difetti, scelto tra i bovini, i montoni o i capri.

20. Non è permesso offrire un animale che abbia difetti, perché io non l’accetterei.

21. Se si tratta di un sacrificio per il banchetto sacro che mi è offerto per adempiere un voto o come offerta spontanea, io accetterò un bovino o un ovino, purché l’animale non abbia nessun difetto.

22. Come sacrificio consumato sul mio altare, non offrite dunque nessun animale cieco, storpio, mutilato, colpito da verruche o da una malattia della pelle.

23. Se una bestia, toro o montone, è deforme o mutilata, si può offrirla come sacrificio spontaneo, ma essa non è adatta per adempiere un voto.

24. Non offrite mai un animale che abbia i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati. Non fate simili mutilazioni quando sarete nella vostra terra,

25. e non accettate animali così mutilati da parte di uno straniero per offrirli come nutrimento a me, vostro Dio. La mutilazione che essi hanno subito equivale a un difetto, e io non accetterò il vostro sacrificio».

26. Il Signore disse ancora a Mosè:

27. «Dopo la sua nascita, un vitello, un agnello o un capretto dev’essere lasciato presso sua madre per una settimana. A partire dall’ottavo giorno, io accetto che sia presentato a me in sacrificio consumato dal fuoco.

28. Ma non scannerete una mucca o una pecora nello stesso giorno in cui uccidete il suo piccolo.

29. «Quando mi offrite un sacrificio di ringraziamento, fatelo secondo le norme, in modo da ottenere il mio favore.

30. Mangiatene la carne il giorno stesso, senza lasciare nulla per il giorno dopo. Io sono il Signore.

31. «Mettete in pratica i miei comandamenti. Io sono il Signore.

32. Non disonorate il mio santo nome; voglio che voi, Israeliti, riconosciate la mia santità. Io sono il Signore che vi ho scelti perché siate un popolo santo;