Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 17:8-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. «Quando un israelita o uno straniero, che vive tra gli Israeliti, vuole offrire un sacrificio completo o un altro sacrificio,

9. deve portare l’animale all’ingresso della tenda dell’incontro per offrirlo al Signore; se non farà così, sarà escluso dal popolo d’Israele.

10. «Se un Israelita o uno straniero, che vive tra gli Israeliti, mangia la carne con il sangue, il Signore non lo guarderà con benevolenza, anzi lo escluderà dal suo popolo.

11. La vita di una creatura risiede nel sangue. Il Signore vi concede di versare il sangue sull’altare come sacrificio per il perdono dei peccati, a vostro favore: il sangue infatti permette di ricevere il perdono perché è portatore di vita.

12. Ecco perché il Signore ha dichiarato agli Israeliti: Nessuno di voi e nessuno straniero che abita in Israele ha il diritto di mangiare del sangue.

13. «Se un Israelita o uno straniero, che vive tra gli Israeliti, va a caccia e prende un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo con la terra.

14. Infatti, poiché è una creatura viva, la sua vita è nel suo sangue; per questo il Signore ha dichiarato agli Israeliti: Voi non mangerete il sangue di nessuna creatura, perché la vita di ogni creatura risiede nel suo sangue. Se qualcuno ne mangia, sarà escluso dal popolo d’Israele.

15. «Se un Israelita o uno straniero mangia della carne di una bestia che è morta naturalmente o che è stata sbranata da un animale selvatico, quest’uomo deve lavare se stesso e i suoi vestiti, e resta impuro fino a sera, poi sarà di nuovo puro.

16. Se non lava se stesso e i suoi vestiti, sarà colpevole di una mancanza».