Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 16:22-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Il capro porta così tutti i peccati d’Israele in un luogo arido e deserto.«Dopo che il capro è stato mandato nel deserto,

23. Aronne ritorna alla tenda dell’incontro; là si toglie e deposita i vestiti di lino che portava per entrare nel luogo santissimo.

24. Fa un bagno in un luogo santo, riveste gli altri suoi abiti e va a offrire i due sacrifici completi, per sé e per il popolo. Così compie per il popolo il sacrificio per il perdono dei peccati.

25. Infine brucia sull’altare le parti grasse degli animali offerti in sacrificio per il perdono.

26. «L’uomo che ha condotto nel deserto il capro destinato ad Azazèl, deve lavarsi i vestiti e fare un bagno prima di rientrare nell’accampamento.

27. Il toro e il capro offerti per il perdono, e il cui sangue è stato usato nel santuario per la cerimonia di purificazione, devono essere trasportati fuori del campo, dove la loro pelle è bruciata nel fuoco, insieme con la carne e gli escrementi.

28. Poi, l’uomo che li ha bruciati deve lavarsi le vesti e fare un bagno nell’acqua; dopo di che rientrerà nell’accampamento.

29. «Questa è per voi una prescrizione che dovete osservare in ogni tempo: il dieci del settimo mese, digiunate e interrompete ogni lavoro, sia voi Israeliti sia gli stranieri che soggiornano presso di voi.

30. Infatti è il giorno in cui viene compiuto per voi il sacrificio per il perdono dei peccati e per la purificazione e nel quale voi siete così purificati da tutte le vostre colpe davanti al Signore.

31. In questo giorno voi dovete fare riposo completo e digiuno. Questa prescrizione vale per sempre.

32. «I sacrifici per il perdono e la purificazione devono essere compiuti dal sacerdote che è stato consacrato con l’unzione e incaricato di succedere a suo padre come sommo sacerdote. Egli deve rivestire gli abiti sacri di lino,

33. per presiedere la cerimonia di purificazione del luogo santissimo, del resto della tenda dell’incontro, dell’altare e la cerimonia del perdono in favore dei sacerdoti e di tutta la comunità d’Israele.