18. egli lascia la tenda e si dirige verso l’altare situato davanti ad essa, compie su questo il sacrificio di purificazione, poi prende un po’ di sangue del toro e del capro e lo mette su ogni angolo sporgente dell’altare.
19. Intinge un dito nel sangue e fa sette aspersioni sull’altare per purificarlo così dallo stato di impurità causato dalle colpe degli Israeliti e ridargli il suo carattere sacro.
20. «Quando Aronne ha terminato la cerimonia della purificazione del luogo santissimo, del resto della tenda dell’incontro e dell’altare, fa portare il capro ancora vivo.
21. Mette le due mani sulla testa dell’animale ed enumera tutti i peccati, le disubbidienze e le colpe degli Israeliti per scaricarli sull’animale. Poi lo lascia andare verso il deserto, sotto la guida di un uomo designato per questo compito.
22. Il capro porta così tutti i peccati d’Israele in un luogo arido e deserto.«Dopo che il capro è stato mandato nel deserto,