Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 14:6-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Prende l’uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l’issòpo, e li immerge, con l’uccello vivo, nel sangue dell’uccello sgozzato sopra l’acqua.

7. Poi fa sette aspersioni sull’uomo che dev’essere purificato dalla lebbra. Dichiara l’uomo puro e lascia andare libero per i campi l’uccello vivo.

8. L’uomo che è stato purificato si lava le vesti, si rade tutti i peli, si lava nell’acqua che lo purifica. Dopo questo potrà entrare nell’accampamento, ma resterà per sette giorni fuori della sua tenda.

9. Il settimo giorno si raderà il capo, la barba, le ciglia e tutti gli altri peli, poi si laverà le vesti e farà un bagno. Allora è purificato.

10. «L’ottavo giorno, prende due agnelli senza difetti, un’agnella di un anno senza difetti, un offerta di sei chili di farina mescolata con olio e mezzo litro d’olio;

11. il sacerdote che presiede la cerimonia pone l’uomo, con le sue offerte, davanti al Signore all’entrata della tenda dell’incontro.

12. Prende l’agnello che è stato destinato al sacrificio di riparazione, e anche il mezzo litro d’olio, e li presenta davanti al Signore con il gesto prescritto.

13. Sgozza l’agnello nel luogo in cui si sgozza un animale offerto in sacrificio per il perdono o in sacrificio completo, cioè nel luogo santo: infatti il sacrificio di riparazione, come il sacrificio per il perdono, è un’offerta santissima che spetta al sacerdote.

14. Il sacerdote prende del sangue dell’animale e ne mette sul lobo dell’orecchio destro dell’uomo, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro.

15. Poi prende dell’olio e ne versa nella sua mano sinistra:

16. intinge l’indice della mano destra e fa sette aspersioni davanti al Signore;

17. poi ne mette un po’ sul lobo dell’orecchio destro dell’uomo, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro, dove ha già messo del sangue dell’agnello.

18. Egli versa l’olio che resta nella sua mano sulla testa dell’uomo. Così compie per lui un sacrificio di purificazione davanti al Signore.

19. Il sacerdote offre il sacrificio per invocare il perdono di Dio e così compie per quell’uomo il sacrificio di purificazione. Dopo questo, egli sgozza l’animale destinato al sacrificio completo,

20. e lo brucia tutt’intero sull’altare, con l’offerta di farina. Poi, per l’ultima volta, compie per quell’uomo il sacrificio di purificazione, e quella persona sarà pura».

21. «Se uno è povero e non ha i mezzi per procurarsi le offerte necessarie, porta soltanto un agnello, destinato al sacrificio di riparazione, che sarà presentato al Signore con il gesto prescritto, per compiere il sacrificio di purificazione, un’offerta di due chili di farina mescolata con olio e mezzo litro d’olio.