43. «Se la macchia di muffa compare di nuovo sui muri della casa, dopo che sono state tolte le pietre, e la casa è stata raschiata e intonacata di nuovo,
44. il sacerdote farà un nuovo esame della casa: se effettivamente la macchia è ricomparsa, vuol dire che la muffa non può essere eliminata dalla casa e che la casa è impura.
45. Bisognerà demolire la casa, tanto le parti in pietra quanto quelle in legno, e trasportare pietre, legname e calcinacci in luogo impuro, fuori della città.
46. «Chiunque vi entrerà durante i giorni in cui la casa deve restare chiusa, diventerà impuro e rimarrà tale fino a sera.
47. Chiunque dormirà in quella casa, o vi mangerà qualcosa, dovrà lavare i suoi vestiti.
48. «Se il sacerdote, esaminando la macchia, nota che non è più riapparsa dopo che la casa è stata intonacata di nuovo, dichiarerà che la casa è pura, perché la muffa è stata eliminata.
49. «Per la cerimonia di purificazione della casa, il sacerdote prenderà due uccelli, del legno di cedro, panno scarlatto e issòpo.
50. Sgozzerà uno degli uccelli al di sopra di un vaso di terracotta contenente acqua di sorgente.
51. Prenderà il legno di cedro, l’issòpo, il panno scarlatto e l’uccello vivo, li immergerà nel sangue dell’uccello sgozzato e nell’acqua, e aspergerà sette volte la casa.
52. Dopo aver purificato la casa con il sangue dell’uccello, con l’acqua, con l’uccello vivo e con il legno di cedro, l’issòpo e il panno scarlatto,
53. lascerà andare libero l’uccello vivo, fuori città, per i campi. Così compirà il sacrificio di purificazione per la casa, ed essa sarà pura».
54. Queste sono le istruzioni riguardanti le diverse forme di lebbra, di tigna,
55-56. di gonfiori, di pustole, di macchie o di muffa che appaiono sui vestiti e sulle case.