52. Il sacerdote brucia allora il vestito, la stoffa, il manufatto in lana o in lino, o l’oggetto in cuoio. Poiché non si può eliminare la muffa, l’oggetto dev’essere distrutto con il fuoco.
53. Ma se, esaminandolo, il sacerdote costata che la macchia non si è estesa sull’oggetto,
54. ordina che quest’oggetto si lavi e sia rimesso sotto chiave per un’altra settimana.
55. Quando farà un altro esame, dopo questo lavaggio, se vede che la macchia non ha cambiato aspetto, anche se non si è estesa, l’oggetto è dichiarato impuro. Allora, si deve bruciarlo: vi è corrosione, sul diritto o sul rovescio dell’oggetto.