Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Levitico 10:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere e vi misero braci, sulle quali sparsero dell’incenso. Così presentarono davanti al Signore un’offerta di profumo, che il Signore non aveva loro ordinato.

2. Una fiamma uscì allora, davanti al Signore, e li bruciò vivi sul posto.

3. Mosè disse ad Aronne: «Il Signore vi aveva avvertito di questo, quando disse: Io voglio che quelli che si avvicinano a me rispettino la mia santità e mi rendano gloria alla presenza di tutto il popolo». Aronne restò in silenzio.

4. Mosè chiamò Misaele e Elsafàn, figli di Uzzièl, zio di Aronne, e ordinò loro di andare a prendere i cadaveri dei loro cugini, che giacevano davanti al santuario, per portarli fuori dell’accampamento.

5. Essi eseguirono l’ordine di Mosè e trasportarono i corpi, con le loro tuniche, fuori dell’accampamento.

6. Mosè disse ad Aronne e agli altri suoi due figli, Eleàzaro e Itamàr: «Non lasciate i vostri capelli in disordine e non vi stracciate le vesti in segno di lutto: attirereste su di voi la morte, e su tutta la comunità d’Israele la collera del Signore. I vostri fratelli Israeliti facciano pure lutto a causa della morte che il Signore ha mandato mediante il fuoco su quegli uomini.

7. Ma voi non vi allontanate dall’ingresso della tenda dell’incontro, se non volete morire; perché siete stati consacrati al Signore con l’olio sacro».Essi fecero come Mosè aveva detto.

8. Il Signore disse ad Aronne:

9. «Quando dovete entrare nella tenda dell’incontro, tu e i tuoi figli non bevete vino o bevande alcoliche se non volete morire. Questa è una prescrizione che voi e i vostri discendenti osserverete in ogni tempo.

10. Non bevete bevande alcoliche, nemmeno quando dovete decidere se una cosa è santa o profana, pura o impura,

11. o quando dovete insegnare agli Israeliti le leggi che io vi ho trasmesse per mezzo di Mosè».

12. Mosè disse ad Aronne e ai suoi due figli sopravvissuti, Eleàzaro e Itamàr: «Prendete quel che resta dell’offerta di farina, dopo aver prelevato quel che è riservato al Signore, fatene dei pani senza lievito e mangiatene presso l’altare. Mangiatene presso l’altare, poiché si tratta di elementi santissimi.