Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Lettera Di Geremia 1:9-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. fa delle corone e poi le mette sulle teste dei loro dèi. Talora i sacerdoti pagani rubano l’oro e l’argento ai loro dèi e poi lo usano per le proprie spese personali; osano persino regalarlo alle prostitute sacre.

10. Quegli idoli d’argento, d’oro e di legno vengono vestiti con abiti, come le persone; ma non sanno difendersi dalla ruggine e dalle tarme.

11. Portano manti di porpora, ma bisogna pulire loro la faccia, perché nel tempio si coprono di polvere.

12. Qualcuno di loro impugna lo scettro, come il governatore di una regione; ma se gli viene fatta un’offesa, non può far morire il colpevole.

13. Qualcun altro tiene in mano un pugnale e una scure, ma non può difendersi in caso di guerra e di fronte ai ladri.

14. «Da tutto questo si vede che non sono dèi. Perciò non temeteli».

15. «Come un vaso rotto non serve più a niente, così sono i loro idoli posti nei templi.

16. I loro occhi sono pieni di polvere sollevata dal viavai dei visitatori.

17. Come si chiudono le porte del palazzo davanti a chiunque ha offeso il re, per poterlo catturare e condannare a morte, così i sacerdoti pagani chiudono i santuari dei loro idoli con porte rinforzate, sbarre e serrature, per paura che i ladri vengano a portarli via.

18. I sacerdoti accendono nei templi più lucerne che a casa loro, ma gli idoli non possono vederne neppure una.

19. Gli idoli sono come quelle travi del tempio di cui si dice che, dentro, sono corrose dal tarlo. I vermi divorano i loro vestiti, ed essi non se ne accorgono neppure.

20. Il fumo delle candele annerisce il loro volto.

21. Sul loro corpo e sulla loro testa si posano pipistrelli, rondini e altri uccelli; a volte vi arrivano anche i gatti.

22. «Da tutto questo riconoscete che non sono dèi. Perciò non temeteli».

23. «Gli idoli pagani sono stati ricoperti d’oro per abbellirli. Ma se non c’è qualcuno che raschia la ruggine, non risplendono. Essi non sentivano nulla neanche quando venivano fusi.